Un incastro, in enigmistica, è un gioco in cui si creano nuove parole o frasi a partire da due parole o frasi, inserendo la seconda all’interno della prima. Volendo usare una formula (per semplificare il concetto), se la prima parola è AB e la seconda è XY, il risultato dell’incastro è AXYB. A differenza di altri giochi enigmistici, non si parla di “incastro a frase”: il risultato dell’operazione può essere una parola oppure una frase. Per esempio: – incastro(3/4=7): ago/polo

La sciarada è un gioco piuttosto conosciuto gli appassionati di enigmisticae consiste nel costruire una parola come formata da più parole giustapposte. Il gioco si presume risalga alla metà del ‘700 con il nome charade. Il gioco assomigliava a un indovinello, ma a differenza di quest’ultimo aveva nel testo il riferimento a diverse "parti" (chiamate convenzionalmente primo o primiero, secondo, eventualmente terzo: l’ultima parte può anche essere ultimo) e a un "tutto" (detto anche intiero), che corrispondono alle parole indicate

L’intarsio, in enigmistica, è un gioco dove due o più parole vanno “intrecciate” tra loro secondo lo schema indicato nel diagramma in modo da formare una nuova parola o una nuova frase. Esempio: Negli esempi che seguono vedremo tra parentesi lo schema da adottare, seguiranno le parole da intrecciare e la relativa soluzione. (xyyyxyxx) PIRA/RIME = PRIMIERA (xyxxyxxyyy) SARTO/PARIA = SPARATORIA

Una forma particolare di zeppa è il raddoppiamento, in cui una lettera si duplica trasformando una parola in un’altra. Esempi sono CALO/CALLO, MORA/MORRA, COLARE/COLLARE, CORTE/COORTE (raro raddoppiamento di una vocale) e ASILO/ASSILLO (raro caso di doppio raddoppiamento).

Il rebus è un popolare gioco di enigmistica che consiste nel ricavare una parola o una frase partendo da un disegno nel quale alcune parti sono contrassegnate da due o tre lettere o da asterischi. Generalmente, insieme al disegno, viene data una chiave e il numero di lettere che compongono ciascuna parola. Per risolverlo bisogna costruire la parola o la frase di senso compiuto usando i nomi degli oggetti, le azioni, gli eventi e le lettere che vengono forniti. In

In enigmistica, un indovinello è un gioco di logica costituito da un testo, generalmente in forma di epigramma, che si intende come definizione o descrizione (anche parziale) di un concetto o di un oggetto. Scopo del gioco è indovinare di quale oggetto si tratti. Caratteristica dell’indovinello è che la “descrizione” o “definizione” data dal testo non sia banale; generalmente essa è caratterizzata da almeno due artifici: si descrivono le caratteristiche dell’oggetto in termini non ovvi e usando parole e frasi

Il cambio rappresenta l’insieme di giochi in cui viene cambiata una lettera dalla parola data al fine di ottenerne una seconda. Dato l’alto numero di varianti, nel gioco viene specificato il tipo di cambio: Cambio di consonante: viene cambiata una consonante all’interno della parola. Cambio di vocale: viene cambiata una vocale all’interno della parola. Cambio di lettera: una vocale all’interno della parola viene cambiata in consonante, o viceversa. Cambio di iniziale: la lettera cambiata è la prima. Cambio di finale:

I cruciverba, più comunemente noti come parole crociate sono uno dei giochi enigmistici più popolari e diffusi nel mondo. Nella sua versione base, il gioco si svolge su una griglia quadrata o rettangolare di caselle bianche che vanno riempite con parole che si incrociano tra di loro. Possono essere presenti anche delle caselle nere che rappresentano le interruzioni tra le parole che vanno a riempire le caselle bianche, di solito una lettera per casella. Le parole vengono scritte nelle caselle

Un logogrifo è un anagramma parziale cioè, data una parola se ne formano altre usando solo alcune delle lettere di è composta. Un esempio di logogrifi Data la parola ENIGMISTICA: CAMINI CASTI CISTI CESTI MASTICE MACETI STAGNI STIGMA CINEMA MAGNETI MACINE GENIA ecc…

Un acrostico è un componimento poetico in cui le lettere o le sillabe o le parole iniziali di ciascun verso formano un nome o una frase e sono, a loro volta, denominati acronimi. Sono definiti acrostici anche i termini che risultano dalle lettere iniziali di singole parole oltre che dei versi. Un po’ di storia La parola acrostico viene dal tardo greco akróstichon, parola composta da àkros che significa “estremo” e da stìchos che significa “verso”. Si presume che l’acrostico,